Burger King e il panino che ammuffisce


6 Marzo 2020

Burger King e il panino che ammuffisce

Burger King e il panino che ammuffisce. Un panino ammuffito in una pubblicità di un Fast Food? E’ successo e il coraggio è firmato Burger King.

#NoArtificialPreservatives

#NoArtificialPreservatives è il nome della campagna lanciata da BK dove il protagonista è il celebre hamburger Whopper, ammuffito.

Una campagna pubblicitaria con un Hamburger ammuffito

Un Video time-laps di poco meno di un minuto che mostra il processo di decomposizione del panino nei 34 giorni successivi alla sua produzione. In sottofondo la canzone “What a difference a day makes” di Dinah Washington.
Il perché di tanta audacia è stato dettato da un’importante traguardo dell’azienda: la rimozione di conservanti, colori e aromi artificiali in tutti i panini del Menu.
La catena di hamburger americana ha deciso di sottolineare il cambiamento proprio attraverso una campagna pubblicitaria che utilizza un Whopper ammuffito.

Lo Spot virale “The Moldy Whopper”

Un panino che lentamente ammuffisce per rappresentare “la bellezza del non avere conservanti”.
Lo spot “The Moldy Whopper” (un Whopper ammuffito) mostra prima il panino assemblato nel modo più bello possibile, poi lasciato marcire.
E’ il naturale esito di un hamburger privo di conservanti: un Whopper coperto di muffa.
La lattuga appassisce, il panino si affloscia e si sviluppa uno strato di muffa verde/grigia.
“La cosa bella del cibo vero è che diventa brutto“.
Una campagna virale, fatta anche di post sui Social Network e cartelloni pubblicitari che aumenta, ogni giorno, le sue visualizzazioni su YouTube, arrivate a quasi 2 milioni.

Anti-Pubblicità?

Niente foto patinate con hamburger, patatine fritte e Coca-Cola, dunque.
La strategia pubblicitaria del colosso americano, firmata da Fernando Machado, è sorprendente.

Burger King vs Mc Donald’s

Questo è un ulteriore passo di Burger King verso scelte bio e salutistiche, già iniziate con il menu dell’Impossibile Whooper, e lontano dal suo più grande competitor Mc Donald’s: vi ricordate il suo esperimento di un panino rimasto immutato e intonso per anni?

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